Palinsesto dal 4 al 8 marzo Lunedì 4 Marzo h 21 Baba Yaga a cura di Ottavio Adriano Spinelli h 21.45 Paranormal: Una Finestra sull'Ignoto a cura di EPAS Martedì 5 Marzo h 21 Terra Nuova a cura di Gigi Capriolo h 21.45 Astrologia Gioiosa a cura di Laura Bottagisio Mercoledì 6 Marzo KeltoInternational h 21.00 Isabel's Quest h 21.45 Mahakala con Antonella Vicini Giovedì 7 Marzo h 21 Ecoanemia a cura di Erica Baker h 21.45 Paganesimo Oggi a cura di Sarah Bernini Venerdì 8 Marzo h 21 Angoli e Vettori a cura di Vykhn Harthaan h 21.45 Vita da Strega a cura di Amanda Pitto < Monday March 4 9pm Baba Yaga by Ottavio Adriano Spinelli 8.30pm Paranormal: A Window on the Unknown by EPAS Tuesday March 5 9pm New Earth by Gigi Capriolo 9.45 Joyous Astrology by Laura Bottagisio Wednesday March 6 KeltoInternational 9pm Isabel's Quest 9.45pm Mahakala with Antonella Vicini Thursday March 7 9pm Ecoanaemia by A Sound of Silence 9.45pm Paganism Today by Sarah Bernini Friday March 8 9pm Angles and Vectors by Vykhn Harthaan 9.45pm Bewitched by Amanda Pitto>

domenica 19 febbraio 2012

CREDO MEZZOELFICO





Credo che tutta la natura sia popolata di esseri invisibili,

alcuni dei quali sono brutti e grotteschi, altri malvagi e sciocchi,

molti di essi belli, ben al di sopra di qualunque bellezza abbiamo

mai veduto, e che quelli belli, non siano troppo distanti

quando passeggiamo per luoghi ameni imperturbati.


Anche quand' ero ragazzo non potevo mai

passeggiare in un bosco senza avvertire che sempre,

a ogni istante, avrei potuto trovarmi di fronte

qualcuno o qualcosa che avevo cercato a lungo senza

saperlo chiaramente.

E ora esploro a volte ogni piccolo anfratto
di qualche misera boscaglia con passo quasi ansioso, tanto è profonda l'influenza

di questa immaginazione su di me. 

Anche voi, senza dubbio,

vi imbatterete in un'immaginazione simile

da qualche parte ovunque le stelle

che ci governano decidano di attirarvi,
sia Saturno che vi giuda ai boschi,

o la Luna,forse, sull'orlo del mare.

Io non vorrò credere mai conferma sicurezza

che non vi sia nulla nel tramonto,

ove i nostri progenitori immaginavano le schiere dei morti seguire il sole,
o nient'altro che una vaga presenza destinata

a commuoverci poco o nulla.


William Butler Yeats Irlanda Luna crescente (1823)

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